Manduria: nominato nuovo parroco San Michele Arcangelo

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Ieri, 30 agosto, durante il pontificale celebrato nella Basilica Cattedrale dell’Assunta per la solennità di San Barsanofio, patrono e protettore della Città e della Diocesi di Oria, il vescovo mons. Vincenzo Pisanello ha reso pubbliche le seguenti nomine:
☆ don Domenico Spina parroco di “San Michele Arcangelo” in Manduria;
☆ don Giuseppe Leporale amministratore parrocchiale di “San Francesco d’Assisi” in Oria;
☆ don Marco Stasi vicario parrocchiale della Basilica Collegiata del Rosario in Francavilla Fontana;
☆ don Antonio Dell’Aquila vicario parrocchiale della Unità pastorale di Avetrana.

Tali nomine avranno effetto con l’inizio imminente dell’anno pastorale.

In tarda serata don Domenico Spina ha rilasciato la seguente dichiarazione:

È passata da poco la mezza notte del 30 di agosto, per noi oritani una giornata particolare la festa del Santo Patrono.
Quest’anno a differenza degli ultimi otto l’ho vissuta in modo diverso perché il nostro Vescovo mi ha nominato nuovo parroco della Parrocchia di San Michele Arcangelo in Manduria.
Una parrocchia bella e grande, ricca di fede e devozione grazie anche alla presenza dei padri Servi di Maria.
Ringrazio il Vescovo per la fiducia datami certo che anche li farò un buon lavoro come ho cercato di fare in questi anni nella parrocchia di San Francesco d’Assisi a Oria.
Sono stato a San Francesco d’Assisi tre anni come viceparroco di Don Angelo Gentile e dal settembre 2011 come parroco fino ad ora.
Tornare come parroco a Oria non è stato facile, perché lasciavo la parrocchia di Campomarino in fase di restauro e la parrocchia della Sacra Famiglia di Sava, ma in virtù della promessa di obbedienza ci sono tornato con tutto l’entusiasmo e l’umiltà possibile e abbiamo ripreso il largo.
In questi anni abbiamo fatto tante cose, ho cercato di essere per la comunità un punto di riferimento, rendendo la nostra “Chiesa una casa” nella sincerità e nell’accoglienza. Tutti uguali tutti utili nessuno indispensabile. Se si è fatto qualcosa di buono lo si è fatto per il Signore.
In questi anni ho cercato di essere per voi un fratello un padre un amico, ho cercato di essere uno che ha conosciuto cristo e ve lo ha trasmesso perché è una gioia grande.
Ringrazio Dio per le persone che mi ha messo accanto, collaboratori, catechisti, educatori, animatori, ministri straordinari, famiglie, bambini, fanciulli, giovani, adulti, rione, sbandieratori e associazioni…che mi hanno conosciuto, stimato e voluto bene come io di conseguenza.
Ringrazio Dio per chi mi ha sopportato con fatica, chi mi ha calunniato, offeso, parlato alle spalle, chi mi ha augurato il male…vi ho voluto bene ugualmente e ho pregato e prego per voi.
Quando scelsi la frase guida per la mia ordinazione, presi un pezzo dal padre nostro e cioè la frase “sia fatta la tua volontà”, e ogni mattina la ripeto a me stesso come la sera la verifico a me stesso.
Oggi il Signore mi chiama verso una nuova volontà sua, e io ho risposto come ogni mattina “fiat”…così sia.
“non a noi Signore, ma al tuo nome da Gloria.”