Manduria. Morgante: “La fine annunciata di pediatria all’ospedale Giannuzzi”

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“Dal primo luglio prossimo, la dott. sa Gabriella Di Tullio, in servizio presso gli ambulatori pediatrici dell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria, sarà in aspettativa per assistenza riconosciuta dalla Legge 104. La pediatra era l’unica ecografista pediatrica di tutta la Asl di Taranto: fin troppo elementare prevedere quindi che, con la sua assenza, le prestazioni inerenti il suo ruolo e la sua professionalità saranno possibili solo a pagamento presso strutture private, oppure fuori provincia.” E’ quanto ha reso noto il consigliere regionale Luigi Morgante che lancia l’allarme sull’ennesima perdita per il nosocomio manduriano.
“Sulla decisione della dott.ssa Di Tullio, sembra aver inciso anche il suo trasferimento all’ospedale di Castellaneta, per assicurare una turnazione almeno standard nell’analogo reparto con organico insufficiente. Con lei, sono stati trasferiti anche il dirigente facente funzione del reparto di Pediatria del Giannuzzi, Rino Lacaita, e la dott. sa Clelia Testa. I tre pediatri assicuravano le prestazioni ambulatoriali e il servizio di assistenza dell’osservazione breve pediatrica, istituita circa due anni fa nel pronto soccorso dello stesso ospedale, unico in tutta la Asl jonica, per sopperire alla chiusura del reparto.
I professionisti, risorse preziose per il territorio e la comunità, si sono rivolti ai rispettivi sindacati di categoria per contrastare questo loro trasferimento a Castellaneta, ma al momento senza ottenere alcun risultato. I tre pediatri sino ad oggi hanno assicurato e assicurano i turni a Castellaneta e la continuità e regolarità del servizio al Giannuzzi di Manduria. Con l’assenza della dottoressa ecografista pediatrica, non solo mancheranno le prestazioni delle quali beneficiava tutta la provincia, ma è probabile anche la dismissione e/o la non disponibilità dei pediatri rimasti a continuare a fare la spola tra i due ospedali: verrebbe così smantellato un gruppo di lavoro in grado di assicurare al territorio la media di 700 prestazioni l’anno.”
“In precedenza la quarta unità in organico al reparto di Pediatria di Manduria, Emilio Sancesarea, – ricorda Morgante – era stato già trasferito al Santissima Annunziata, ed adesso tocca ai colleghi, stavolta per Castellaneta.”
“Il futuro annunciato, e inquietante, è la fine della pediatria a Manduria.- conclude amareggiato il consigliere regionale manduriano – Ma a nessuno sembra importare”.