Manduria Migliore: su viabilità no ai metodi empirici adottati sinora

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“La viabilità cittadina è cosa seria ed in quanto tale non può essere regolamentata in base a “sensazioni” di qualcuno – nella migliore delle ipotesi – o a vere e proprie “cambiali” firmate in campagna elettorale – nella peggiore. Serietà vorrebbe che una questione tanto complessa e foriera di potenziali vantaggi o di drammatici danni fosse assegnata ad uno o più professionisti specializzati, in grado di stendere un “decoroso” Piano del Traffico tenendo conto delle direttrici viarie, dei flussi veicolari e pedonali e delle esigenze di accessibilità cittadina.” E’ quanto afferma in una nota l’Associazione Manduria Migliore che, ad un mese dall’applicazione delle modifiche alla viabilità cittadina, torna sull’argomento. L’associazione già all’indomani dell’effettiva entrata in vigore delle modifiche alla viabilità apportate dall’Amministrazione Massafra, aveva fatto notare quanto poi i fatti hanno dimostrato, al di là di ogni ragionevole dubbio.
“Ovviamente tutto ciò non è stato considerato e già alcune modifiche avventatamente introdotte sono dovute essere revocate repentinamente.” Secondo Manduria Migliore la vicenda del tratto di strada a senso unico su Via S. Antonio è emblematica a dimostrare la totale inattendibilità e dannosità dei metodi “empirici” sin qui adottati.
“Se vietare l’accesso da un senso, in un tratto brevissimo di una strada che per il resto rimane a doppio senso, deviando il traffico anche di mezzi ingombranti in una stradina laterale può essere considerata una modifica migliorativa, allora qualcosa non quadra! – prosegue l’associazione manduriana – Questa scelta scellerata, infatti, è stata revocata a seguito di lamentele degli abitanti e di tutti coloro che, impegnando assiduamente quel tratto di strada, hanno potuto constatare sin da subito l’inadeguatezza nonché la pericolosità delle modifiche viarie apportate. Per non parlare della modifica del senso di marcia di Via XX Settembre! Da che mondo e mondo, rientra nella prassi degli studi tecnico/scientifici che non si debba mai “bloccare” l’ingresso in una città. Se, per assurdo, può essere complicato uscirne, mai si può e si deve bloccare l’ingresso delle persone in una città. Invece qui a Manduria anche le regole di buon senso vengono stravolte! Ed infatti, il forestiero che proviene dalla direttrice di Taranto si trova all’ingresso della nostra città una serie di divieti di transito che inducono psicologicamente a cambiare direzione e a mortificare quella voglia di conoscere la nostra città, le nostre attività commerciali, le nostre bellezze architettoniche.” Insomma, anche per Manduria Migliore tale scelta ci induce alla “morte” commerciale e viaria del nostro territorio, già così bistrattato. Questa considerazione fa il paio con una nuova petizione che i commercianti di Manduria hanno promosso.
Manduria Migliore conclude con uno sfogo politico “E così si vuol incentivare il turismo? Poveri noi. Ancora pressapochismo, ancora scarsa professionalità, ancora vecchie dinamiche decisionali. Quando le liste elettorali e le squadre di governo vengono messe insieme guardando solo il pallottoliere e scegliendo coloro i quali dovranno comporle in base al consenso che riusciranno a racimolare, senza riconoscere l’importanza dei valori comuni, delle storie politiche diametralmente opposte e della capacità di fare “squadra”, i risultati sono senza dubbio deludenti, proprio quelli che tutti abbiamo sotto gli occhi.”

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