Manduria: “L’effetto Maggioranza” ha provocato la chiusura del circolo PD

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Il PD di Manduria è ormai un partito “allo sbando”. Lo si evince dalla descrizione del vice segretario Michele De Valerio che fa parte anche della Direzione provinciale del PD. In una nota evidenzia che, ormai da circa un anno, il partito locale disattende l’impegno da parte degli eletti nelle proprie liste di rendere conto periodicamente agli elettori e soprattutto ai propri iscritti delle loro attività, violando così l’art. 22 dello Statuto del PD.
“Segreteria inesistente e ancor più inconcludente, inefficace e totalmente assente…un circolo commissariato
dove tra l’altro il commissario, se ancora confermato o meno dal nuovo gruppo dirigente provinciale, On. Ludovico Vico, forse impegnato completamente e attivamente sul terreno referendario, oramai latitante da diversi mesi, lascia in totale libertà e autonomia ogni situazione e problematica inerente il partito quale organismo associativo.
– afferma ancora De Valerio e affonda il colpo – “Si sentono fantomatiche ed irreali delegazioni, fatte passare ai più, come delegazioni di partito, ma dove evidentemente per partito si potrebbe solo far riferimento ad una accezione molto più riduttiva ovvero di “parte” e non altro.
De Valerio esprime, inoltre, le proprie valutazioni politiche legate al governo della città. “L’ingresso del PD cittadino in maggioranza non solo fin dall’inizio ha lacerato una base di iscritti, elettori e simpatizzanti, ma oggi tale situazione è ancor più grave viste le disattese, anche se minime, ragioni di tale ingresso. Non abbiamo avuto, così come nelle intenzioni, un partito egemone e garante di un percorso serio che portasse verso un’aggregazione di centro sinistra per le prossime elezioni amministrative, ma anzi un partito che rimane in un ruolo secondario e che inerme dà spazio alle varie aperture verso partiti e aree che nulla hanno a che vedere con il centro sinistra, giunte fatte e rifatte senza una ragione politica e amministrativa oltre che incomplete, ma soltanto per garantire una maggioranza oramai alquanto personalistica… e senza una visione programmatica e partecipativa. Tutto aggravato dal fatto che l’ingresso in maggioranza, avversata da molti iscritti e simpatizzanti del PD ha sortito quale, forse unico effetto, la chiusura del circolo.”
“Per questo – conclude il vice segretario Michele De Valerio – è necessario al più presto invertire la rotta”.
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