Manduria Lab chiede incontro per discutere su risultati e disservizi della raccolta differenziata

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A quasi due anni e mezzo dell’avvio della raccolta differenziata porta a porta a Manduria è necessario fare il punto della situazione sui risultati raggiunti ma anche sui disservizi che
sono stati riscontrati su un servizio che costa alle tasche della cittadinanza circa 30 milioni di euro.
E’ il laboratori politico progressista Manduria Lab a chiedere ufficialmente al Comune di Manduria di organizzare un incontro pubblico con la IGECO, l’azienda che si occupa del servizio nel comune di Manduria.
“Ancora una volta noi di Manduria Lab siamo costretti ad intervenire sulle numerose criticità, ormai divenute endemiche, legate alla gestione dei servizi connessi alla raccolta dei rifiuti.
Fino ad oggi, non vi è mai stata un’azione di verifica condivisa delle modalità e dei risultati della raccolta differenziata, al fine di coinvolgere i cittadini, accrescendone la motivazione a ben operare.
Non è dato sapere se e quali benefici di tipo economico la città abbia ricavato dal conferimento dei materiali avviati al riciclo né quale destinazione essi abbiano avuto.
Molte lagnanze ha suscitato presso cittadini e turisti il modo in cui la raccolta dei rifiuti è stata effettuata nelle Marine: Dai contenitori insufficienti presso le spiagge e ad oggi rimossi, senza adeguato preavviso, con la stagione balneare ancora in corso; alle isole ecologiche in numero insufficiente e non sufficientemente segnalate; rifiuti differenziati mescolati insieme sui mezzi di raccolta; difficoltà nel contattare il gestore per il prelievo a marciapiede degli ingombranti.”
“Sicuramente la mancanza di una adeguata valutazione “a valle”, unita allo scarso senso civico di molti, – prosegue Manduria Lab – ha avuto la sua parte nel perpetuare, anno dopo anno, disagi agli utenti, deturpando ulteriormente il volto del nostro litorale.
Riteniamo che una iniziativa pubblica di confronto tra il gestore e la cittadinanza attiva, le organizzazioni di categoria, i comitati di quartiere, le associazioni ecc. possa portare ad individuare degli aspetti migliorativi del servizio e ad incentivare comportamenti virtuosi da parte dei cittadini.”
La richiesta di incontro è stata inviata sia all’attenzione dell’Amministrazione Commissariale del Comune di Manduria che, per conoscenza, alla dirigenza della IGECO.