Manduria Lab: C’è una Manduria che vuol cambiare

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All’indomani della manifestazione che si è tenuta domenica per evidenziare il disagio vissuto a causa del cattivo odore che ammorba la città in tutte le ore, non sono mancate critiche e distinguo, sui social, tra chi avrebbe voluto una manifestazione diversa, più incisiva, e chi invece valuta positivamente quanto fatto se si considera soprattutto che il manduriano è restìo a partecipare alle proteste pur lamentandosi continuamente e manifestando disagio.
A commentare l’attuale momento è Manduria Lab in un comunicato che ha inviato alla nostra redazione:
“C’è una Manduria che non si arrende, testimoniata da tanta parte di società civile che ha preso parte a varie assemblee pubbliche, riunendosi sotto la sigla “Aria Pulita” ed ha sottoscritto un esposto stilato con dovizia di particolari da un gruppo di generosi avvocati della Città ed indirizzato alla Procura della Repubblica contro una questione denunciata da tutta la comunità e divenuta ormai intollerabile.

Testimoniata altresì da tanti movimenti politici che hanno accettato di sfilare senza segni distintivi e senza bandiere, per non toccare le sensibilità altrui.

Ma ecco che sin dal termine della manifestazione cominciano le critiche, i distinguo, le prese di posizione e la si valuta in termini di successo/insuccesso.

Critiche che provengono anche da chi ha partecipato a tutte le riunioni, ha detto la propria, ha contribuito all’organizzazione e ne ha condiviso le modalità di svolgimento pacifiche e civili, come testimoniano i verbali stilati al termine delle stesse.

Ma al di là delle carte bollate, chi ha ragione: chi si defila o chi cerca di aggregare? Chi cerca il confronto o chi persegue tutto ciò che divide? Chi preferisce dire “noi” o chi mugugna perché non ha potuto urlare “io io io”?

Questa Manduria che faticosamente cerca di tornare ad essere comunità, di ricucire un tessuto sociale lacerato da anni di mala politica e cattiva amministrazione, di inventarsi un ruolo di cittadinanza attiva, non merita di essere avvilita riducendo tutto ad un mero calcolo numerico.

La manifestazione di domenica è un importantissimo punto di partenza per tutti coloro che credono in un cambiamento vero e genuino; una meravigliosa dimostrazione che esiste una Manduria disponibile a fare, anziché criticare.”