Manduria: la Strategia Integrata di Sviluppo Urbani Sostenibile punta alla rinaturalizzazione

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Nel corso di un’assemblea pubblica, che si è tenuta nella sala consiliare di Manduria, è stata illustrata dai tecnici incaricati la Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile che permetterà ai Comuni di Manduria e Maruggio, in maniera congiunta, di richiedere alla Regione Puglia un finanziamento di circa 4,5 milioni di euroin totale.
La possibilità, riservata ai Comuni che hanno il Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana, è prevista dal bando regionale che è stato approvato con la delibera di Giunta Regionale n°650 del 4 maggio 2017. Nell’intervista, riportata nel video, abbiamo sentito l’architetto Rocco Cerino che ci ha spiegato la logica del bando e che tipo di strategia è stata immaginata per il nostro territorio.
Il gruppo di lavoro composto anche dagli architetti Nicola Francesco D’Ippolito, Lea Tenore e dagli Ing. Angelo Micolucci e Salvatore Micelli ha deciso di attuare dunque una strategia che punti al miglioramento della viabilità attraverso piste ciclabile e pedonali, che collegheranno, a Manduria, Piazza Garibaldi alla nuova sede del Comune, e sulla costa, la pineta di San Pietro al Ponte sul Chidro, alla riqualificazione degli immobili confiscati alla mafia che si trovano a San Pietro, da utilizzarsi per servizi di pubblica utilità, tra cui un ostello per i giovani, oltre che una serie di spazi dedicati alle persone diversamente abili. Sempre nell’ambito marino, sarà proposta l’installazione di strutture che facilitino l’accesso al mare di persone con ridotta o compromessa autonomia motoria. Per ciò che riguarda il recupero di antiche costruzioni, è anche in lista la ristrutturazione della torre che si erge al centro di piazza delle Perdonanze a San Pietro in Bevagna, in una parola si cercherà di rinaturalizzare il territorio

Quello che è stato fatto potrebbe essere appena “sufficiente” a partecipare al bando la cui scadenza è stata prorogata al 16 Ottobre prossimo, ma, in forse, la possibilità di rientrare tra le Strategie finanziabili. Lo ha chiarito nel suo intervento l’Architetto Andrea Casto che ha seguito anche altri gruppi di lavoro dei comuni vicini. Qui a Manduria, ha rimarcato, la Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile è stata affrontata con notevole ritardo basti pensare che l’incarico al gruppo di lavoro è stato affidato intorno al 15 Settembre quando già il termine del bando era stato prorogato per la prima volta al 29 Settembre. Si sarebbero potuti individuare obiettivi diversi puntando ad esempio sull’inclusione sociale considerato che a Manduria ci sono periferie degradate che rientrerebbero nella rigenerazione urbana, obiettivo che avrebbe fatto ottenere un maggiore punteggio nel bando. Il lavoro che si è fatto, nei tempi ridottissimi, senza il coinvolgimento attivo degli ordini professionali, di associazioni e imprenditori, potrebbe essere vano, con il rischio concreto, quindi, che il finanziamento non vada a buon fine.