Manduria. Individuata fonte dei cattivi odori. M5S non abbiamo dimenticato…

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Ci sarebbero novità sulla vicenda dei cattivi odori a Manduria. Dopo le proteste e le manifestazioni era calato il silenzio in queste settimane ma il Movimento Manduria5Stelle ha continuato a seguire
la questione intensificando l’attività di indagine e ricerca di informazioni.
Così ha appreso, da fonti certe e autorevoli, l’esito dei rilievi fatti dagli Enti deputati al controllo su alcune aziende presenti sul nostro territorio.
“Questa minuziosa e dettagliata attività di indagine, di un sito in particolare, ha portato alla luce una serie di irregolarità e prescrizioni che sono finiti poi al vaglio degli organi preposti alla tutela del nostro ambiente, sperando di poter arrivare ad una definitiva risoluzione di questo annoso problema” scrivono i cinquestelle di Manduria commentando duramente la mancanza di amore per il territorio da parte di quei soggetti che sarebbero responsabili dell’invivibilità della propria città.
“Ci preme soprattutto sottolineare come, ancora una volta, sul nostro martoriato territorio aleggi e perseveri anche la mentalità avida di alcuni pseudo imprenditori , fatta solo di un totale disinteresse e disamore per la propria comunità. Un comportamento SPREGEVOLE da parte di chi, a volte giudicando l’operato inefficiente di altri, si dimentica di quanto male stia facendo alla propria città. Un plauso invece vogliamo farlo a chi, nel silenzio assordante della città e della sua atavica distrazione, è intervenuto con atti ufficiali chiedendo agli Enti competenti al controllo azioni forti per tutelare la nostra comunità.”
Determinati ad affrontare e risolvere il problema “puzza” una volte per tutte il Movimento Manduria5stelle sta attivando i suoi canali ma lancia anche un appello a chi ammorba l’aria per i propri interessi.
“Noi continueremo a seguire da vicino il problema e a produrre attività per contrastarlo, mettendo a disposizione tutto il materiale raccolto per permettere a chi di competenza di intervenire in ambito regionale ed evitare che Manduria diventi la discarica della provincia ionica e leccese. A chi invece avvelena la nostra terra e la nostra aria chiediamo di riacquistare quella moralità e quella sensibilità perdute al soldo di infimi interessi economici.”