Manduria: i Verdi, chi ha penalizzato questo territorio non può riscuotere un credito che non gli appartiene”

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“La intricata e per tanti versi incomprensibile vicenda del Giannuzzi si arricchisce di un ulteriore elemento di confusione che, in considerazione della campagna elettorale in atto, ha il sapore inequivocabile della strumentalizzazione. Quale senso, infatti, attribuire all’inaugurazione (la quarta, in ordine di tempo, se non andiamo errati) del reparto di Rianimazione da parte dell’On. Pelillo, il giorno successivo alla venuta a Manduria dell’Assessore regionale alla Sanità, Gentile, la quale si era molto correttamente astenuta da ogni cerimonia pubblica? “- E’ il quesito che si pone l’esecutivo dei Verdi di Manduria su quello che, però, per dovere di cronaca, non è stata un’inaugurazione ma un semplice sopralluogo in un reparto già attivo da qualche giorno.-

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“La sanità pugliese evidentemente continua ad essere terreno di controversia non solo tra i partiti al governo della Regione, come testimoniato dai quattro avvicendamenti avvenuti alla guida di quell’assessorato, ma anche all’interno dello stesso PD.” – proseguono i Verdi che ritengono che -“Sul destino del Giannuzzi siamo ancora molto lontani dall’avere chiarezza, dato che si parla già dell’ennesima chiusura di un reparto, quello di oftalmologia, trasferito a Martina Franca, mentre permangono le voci allarmanti di una prossima trasmigrazione dell’UTIC a Castellaneta. In questa situazione caratterizzata da confusione e decisioni contrastanti, ogni trionfalismo rischia di assumere il tono della beffa. Noi apprezziamo la volontà espressa dall’Assessore Gentile di rivedere l’intero Piano di riordino della provincia di Taranto, per eliminarne le vistose contraddizioni e per dare risposta alle esigenze della parte orientale del territorio, sulla base di criteri che non siano esclusivamente numerici. Al contrario, non apprezziamo che chi si è reso responsabile di alcune scelte penalizzanti per quel medesimo territorio voglia oggi presentarsi a riscuotere un credito che non gli appartiene”.