Manduria: Galante (M5S) senza prescrizioni AIA chiede di valutare sospensione Eden 94

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Un’interrogazione urgente sull’inottemperanza delle prescrizioni AIA da parte dell’impianto di compostaggio Eden 94 di Manduria è stata presentata dal consigliere del M5S Marco Galante all’indirizzo dell’assessore all’Ambiente Gianni Stea.

“Chiediamo alla Regione – dichiara Galante – di valutare la sospensione delle attività dell’impianto, in attesa che si adegui a tutte le prescrizioni, dato l’impatto delle continue emissioni odorigene che lo stesso ha sul territorio. Considerata la presenza di altri impianti inquinanti sul territorio di Manduria ho chiesto inoltre se non si ritenga opportuno richiedere alla ASL Taranto di verificare se la continua esposizione alle emissioni odorigene prodotte da Eden 94 possa provocare l’insorgenza di patologie a carico della popolazione”.

Dai controlli effettuati da ARPA sono emerse gravi criticità e la conferma che Eden 94 concorra alle emissioni di cattivo odore arrecando quindi disagi alla popolazione

“Ci chiediamo come sia possibile che a fronte di tutto questo – incalza il pentastellato – la Regione si sia limitata ad una semplice diffida nei confronti del gestore dell’impianto con un cronoprogramma da rispettare per ottemperare alle prescrizioni a cui non si è adeguato a distanza di quasi quattro anni dal rilascio del titolo autorizzativo. La Regione valuti anche se l’esposizione alle emissioni odorigene possa provocare danni sanitari a carico della popolazione. Per questo chiediamo di valutare, nelle more dell’adeguamento, la sospensione delle attività dell’impianto”.