Manduria, controlli a due masserie, scoperti lavoratori in nero. Denunce e sanzioni per 14.000 euro

Condividi

Gli agenti del Commissariato di Manduria e della Squadra Mobile della Questura di Taranto con l’ausilio del personale dell’Ispettorato del lavoro e del sevizio veterinario dell’ASL jonica,
hanno effettuato mirati controlli in alcune masserie presenti nella vasta area agricola della zona messapica.
In due di queste, ubicate sulla Strada Statale che conduce a Lecce, è stata riscontrata la presenza di lavoratori italiani e stranieri che prestavano la loro opera senza un regolare contratto di lavoro e che come poi accertato, occasionalmente, al termine della giornata lavorativa, dimoravano in alcuni locali attigui alle masserie in pessime condizioni igienico sanitarie.
Tra questi una donna di nazionalità albanese impegnata nella mungitura di animali è risultata irregolare sul territorio nazionale ed è stata accompagnata presso l’Ufficio Immigrazione della Questura per tutti gli accertamenti del caso.
Al termine dei controlli ai titolari delle due masserie sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 14.000 euro. Entrambi sono stati anche denunciati in stato di libertà per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.