Manduria: Chiusura UTIC. Morgante presenta interrogazione urgente

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“Il 16 marzo appena scorso un cittadino di Avetrana (comune che dista dieci chilometri da Manduria), colto da malore, è stato soccorso da un’ambulanza del 118 ed è stato costretto – in grave pericolo di vita

– a un viaggio disperato verso Taranto, per ricevere le prime cure. Un evento purtroppo prevedibile e che potrebbe ripetersi.”
E’ stata questa vicenda a spingere il consigliere regionale Luigi Morgante a presentare oggi un’interrogazione urgente sulla chiusura del reparto di Terapia Intensiva Cardiologica (Utic) dell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria su cui già prima aveva espresso grosse perplessità.
“Una decisione presa in ottemperanza alle disposizioni del Piano di Riordino della rete ospedaliera (che ha declassato il Giannuzzi a semplice struttura di base), con delibera di giunta del 23 gennaio 2018, ma che non considera che era il riferimento per numerosi comuni del versante orientale della provincia di Taranto, e per una comunità che cresce in misura esponenziale nel periodo estivo. E che l’UTIC più vicina, in caso di improvvisa insorgenza di malattie cardiodipendenti, è quella presso l’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto, classificato come HUB, a 50 chilometri di distanza.”

La congestione della struttura pubblica e l’indisponibilità dei posti letto, potrebbe costringere operatori e pazienti a rivolgersi presso strutture private” ha spiegato Morgante, che ha ricordato che “il Presidente della Regione Puglia, nonché Assessore alla Sanità, Michele Emiliano, aveva assunto l’impegno di mantenere in funzione
il reparto di Terapia Intensiva Cardiologica (Utic) dell’ospedale Giannuzzi, fino alla fine della costruzione e all’entrata in attività dell’ospedale San Cataldo di Taranto, destinato a un bacino provinciale, e in grado di soddisfare un bacino d’utenza ben maggiore rispetto all’attuale Ospedale Santissima Annunziata”.
Da qui l’interrogazione allo stesso Emiliano per “conoscere le ragioni e le motivazioni – al di là della rigida osservanza a un Piano redatto sulla carta e che non tiene conto delle esigenze e delle aspettative delle comunità, e non garantisce il diritto alla salute e all’assistenza e alle cure della popolazione – della chiusura del Reparto UTIC dell’Ospedale Giannuzzi di Manduria, contravvenendo agli impegni assunti”, e “se e come intende intervenire per rivedere una decisione che potrebbe produrre gravissime ripercussioni nella comunità locale, e
finirebbe anche per congestionare l’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto”.