Manduria: avviati interventi di bonifica e vigilanza delle Riserve Naturali

Condividi

Sono stati avviati, in questi giorni, gli interventi di bonifica nel territorio comunale di Manduria e, nello specifico, nell’area delle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale. Le risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia saranno utilizzate per la “Rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati e materiali spiaggiati nelle aree protette”.
Il Comune di Manduria si è aggiudicato un finanziamento di circa € 30.000,00, oltre € 10.000,00 di fondi comunali messi a disposizione per rendere ancor più efficace gli interventi a tutela del territorio.
Quelli interessati dagli interventi sono siti che rientrano nelle zone a maggior tutela dal punto di vista ambientale, riconosciute a livello nazionale e regionale. Le risorse serviranno a bonificare l’area di proprietà comunale in c.da Marina, dove sono presenti giovani pinete e dove verranno, successivamente, ripristinati i vecchi muretti a secco per chiudere gli accessi abusivi.
L’obiettivo principale del progetto sarà la bonifica delle zone tutelate con la rimozione dei detriti, del materiale di risulta, dell’amianto e degli inerti presenti:
sulle stradine di collegamento dei boschi Cuturi e Rosamarina,
sui percorsi retrostanti la Salina Monaci; sui sentieri della Palude del Conte.
Saranno poi installati appositi cartelli informativi e 2 telecamere con funzioni di prevenzione dell’illecito abbandono dei rifiuti allo scopo di scoraggiare i possibili trasgressori.
Gli interventi del progetto si sommano alle bonifiche già eseguite per tutto il mese di novembre dalla squadra dell’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali – ARIF, in forza alle Riserve Naturali e con il coordinamento del Direttore Alessandro Mariggiò. Sono stati effettuati interventi di bonifica rifiuti nelle zone dunali e retrodunali nell’area protetta Palude del Conte con la raccolta di ben 80 sacchi di materiale che si è provveduto a differenziare e consegnare alla IGECO.
Una bonifica totale dell’area protetta, effettuata dalle istituzioni, che potrà durare nel tempo solo grazie al contributo di una maggiore sensibilità dei cittadini, la cui collaborazione è elemento indispensabile per la salvaguardia del proprio territorio.