Manduria: arresti e denunce in attività controllo dei Carabinieri

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Sulla scia dell’intensificazione scattata durante il recente e lungo ponte del 1° maggio resta ancora alta l’attività dell’Arma nel settore orientale della provincia. La Compagnia Carabinieri di Manduria attraverso i dipendenti Comandi Stazione, dislocati nei 10 comuni del territorio di competenza, ha puntato a diversi obiettivi ed ambiti, dalla tutela della proprietà agli illeciti in materia di sostanze stupefacenti, senza tralasciare il monitoraggio delle persone sottoposte a provvedimenti e misure in generale.
A Pulsano i militari della locale Stazione hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un pregiudicato del posto per violazione agli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale, mentre quelli di Torricella hanno elevato una sanzione amministrativa ad un giovane studente di Sava trovato in possesso di un grammo di hashish per uso personale, che i militari hanno ovviamente posto sotto sequestro. Nell’ambito dell’attività di contrasto dei reati contro il patrimonio i militari della Stazione CC di Sava, invece, hanno denunciato in stato di libertà un incensurato di Lizzano ritenuto responsabile di ricettazione. Eseguito anche un arresto emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte di Appello di Lecce – Sezione distaccata del capoluogo tarantino, nei confronti di Alfonso ZIZZO, 43enne originario di Torricella, ma da tempo domiciliato in Sava. Condannato per associazione per delinquere connessa a danneggiamenti, furti in abitazioni e rapine con l’uso di armi, Zizzo dovrà scontare 6 anni, 7 mesi e 25 giorni di reclusione. L’attività di indagine fu a suo tempo condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile unitamente alla Stazione di San Marzano di San Giuseppe, e sfociò nell’ottobre 2004 in un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone, accertando reati commessi tra gennaio 2003 e febbraio 2004, in Grottaglie, Lizzano, San Marzano, Manduria, Martina Franca e Mesagne. carabinieri