Manduria : Anziana rapinata in casa fermato il secondo responsabile

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MANDURIA -E’ stato grazie all’esame dei filmati registrati dagli impianti di videosorveglianza disseminati per le vie cittadine, che i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Manduria sono riusciti a indentificare il secondo responsabile della rapina e del sequestro compiuto ai danni di un’anziana signora sabato scorso.
Si tratta di Alessio Polignano, 18 anni, nato a Taranto ma residente a Manduria, incensurato: nei suoi confronti i militari hanno eseguito un decreto di fermo emesso dal Sost. Proc. Giovanna Cannarile.
Per la stessa vicenda nei giorni scorsi era già stato arrestato Mario SCIALPI, 19 anni, di Manduria, con precedenti per rapina, subito riconosciuto dagli investigatori.
I due, nel primo pomeriggio di sabato, erano stati notati da una pattuglia dei Carabinieri mentre, a passo svelto e a qualche metro di distanza uno dall’altro, stavano percorrendo via Santa Lucia. Indossavano entrambi felpe con cappuccio per nascondere la propria identità ma i militari erano riusciti a memorizzarne i loro volti, l’abbigliamento e la corporatura.
Solo cinquanta metri più avanti ed una svolta a destra, in Via Montefuscoli, l’obiettivo dei due malfattori: la casa di un’anziana maestra che convive col fratello dottore, ormai in pensione, più grande di lei di circa dieci anni e con problemi di salute.
Quando solo dieci minuti più tardi, dalla centrale operativa, era giunta la segnalazione di una rapina compiuta nella zona, i militari non avevano avuto dubbi sul coinvolgimento dei due individui appena incontrati, dubbi confermati dalle immagini, e dalla testimonianza della vittima.
Con un pretesto i rapinatori si erano fatti aprire la porta e, dopo aver coperto il volto della donna con un indumento, spintonandola e costringendola a recarsi nella camera da letto, sotto la pressione di continue minacce erano riusciti a impossessarsi di 5.000 € in contanti e di numerosi preziosi in oro, tra cui un orologio. Si erano poi dileguati rinchiudendo in camera la malcapitata che, nonostante il forte choc, era riuscita con estrema lucidità a informare telefonicamente il nipote di quanto accaduto.