Manda in tilt il braccialetto elettronico: arrestato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Stazione di Taranto Centro hanno arrestato per violazione delle prescrizione degli arresti domiciliari cui era sottoposto il 40 enne
Gianluca OSTENTO, residente a Taranto, con precedenti di Polizia.
Il provvedimento restrittivo, emesso dal GIP del Tribunale di Taranto, dott. Pompeo Carriere, è scaturito dall’accurata attività investigativa dei militari della Stazione, i quali, con scrupolo, hanno monitorato il l’uomo durante la sua permanenza agli arresti domiciliari avvenuta a seguito al suo arresto eseguito lo scorso 29 luglio.
Avendo rilevato numerosi malfunzionamenti del dispositivo del braccialetto elettronico, dopo assidui sopralluoghi, i carabinieri hanno deciso di interpellare la ditta fornitrice che ha constatato come il 40enne, per ben 151 volte, abbia – in appena due mesi – sabotato l’apparecchio elettronico riuscendo, dunque, ad eludere i controlli e costringendo i militari a continui sopralluoghi presso la sua abitazione.
È emerso, per quanto appurato dai Carabinieri e suffragato dall’Autorità Giudiziaria, la condotta volontaria dell’indagato, il quale, evidentemente insofferente alla restrizione domiciliare e soprattutto all’applicazione del braccialetto elettronico, ha cercato più volte di arrecare il massimo disturbo alle Forze dell’Ordine costringendole a continui sopralluoghi distogliendole dai compiti d’Istituto.
L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.