Maltempo. Galante (M5S): “A che punto è la richiesta di stato emergenza e calamità naturale per i territori colpiti?”

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Il consigliere del M5S Marco Galante ha inviato una nota al presidente della Regione Emiliano e agli assessori alla Protezione Civile Nunziante e all’Agricoltura Di Gioia per sapere se
la Regione abbia già deliberato di richiedere al Governo nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza e di calamità naturale in seguito alla violenta tromba d’aria e ai nubifragi che lo scorso 28 ottobre hanno interessato i territori di Taranto, Brindisi e Lecce.
“L’ondata di maltempo – dichiara Galante – che si è abbattuta sui Comuni e le frazioni a cavallo tra Taranto e Brindisi ha provocato danni ingenti a infrastrutture e beni culturali e ha messo in ginocchio tante attività agricole. Per questo vogliamo sapere se la Regione si sia già attivata per reperire le risorse per far fronte a questa situazione e predisporre gli interventi per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati e delle infrastrutture”.
I comuni di Manduria, Latiano e Torre Santa Susanna, tra i paesi più colpiti, hanno già provveduto ad effettuare una prima stima dei danni e a richiedere agli organi competenti il riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale e delle risorse necessarie per fronteggiare le spese sostenute e ancora da sostenere in seguito all’emergenza.
“Auspichiamo – continua il pentastellato – che gli altri Comuni colpiti dal maltempo provvedano in tempi brevi ad inviare alla Regione le delibere contenenti le ricognizioni dei danni e le richieste d’intervento. La Regione deve fare la sua parte, anche per quello che riguarda il sostegno alle attività agricole. Per questo vogliamo sapere se l’assessorato all’Agricoltura abbia provveduto ad attivare i sopralluoghi nei territori interessati, al fine di stabilire l’entità e la natura dei danni, in modo da poter accertare la sussistenza delle condizioni per formulare la proposta al Ministero delle Politiche Agricole per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Non possiamo lasciare soli i cittadini, ma occorre intervenire con ogni azione necessaria a sostenere i Comuni e i cittadini colpiti da questa tremenda calamità naturale”.