Lizzano: cattivi odori nonostante sequestro della discarica “Vergine”

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Nonostante il sequestro della discarica “Vergine” Lizzano continua ad essere “invasa” dai cattivi odori. Se ne sono accorti anche ieri sera i numerosi visitatori provenienti da ogni parte della provincia di Taranto mentre visitavano le tradizionali “Tavole di San Giuseppe”. Ad essere interessata è stata soprattutto la parte Nord-Ovest del centro abitato di Lizzano. Odori che oltre che sgradevoli risultano nocivi, come accertato dagli organi istituzionalmente preposti, provenienti da altrettanto accertata fonte emissiva, la Discarica “Vergine”, sita a nord di Lizzano, anche se appartenente alla giurisdizione territoriale del Comune di Taranto. Il Capogruppo consiliare de “Il Giglio – Insieme per Lizzano” Dott. Antonio Clemente Cavallo ha scritto alla Procura della Repubblica, al Sindaco di Taranto, al Sindaco di Lizzano, al Commissario della Provincia di Taranto; all’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia e al Direttore Generale di ARPA PUGLIA chiedendo come può accadere che ciò accada se la Discarica è sotto sequestro? Ma ci sono altri quesiti che sulla base delle motivazioni dell’Ordinanza di sequestro, viene spontaneo chiedersi: se 1°) le torce continuano a essere spente e, quindi, il gas che si sprigiona dai rifiuti interrati non viene bruciato?
2°) Come possono sprigionarsi cattivi odori dall’area di trattamento dei fanghi se questi non possono essere per il momento stoccati per via del sequestro?

Apprezzando quanto finora fatto dalle autorità competenti a favore e tutela della comunità lizzanese, il gruppo politico ha rivolto l’invito ad approfondire tali interrogativi.

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