Ilva Taranto: saltato il tavolo al MISE. Massiccia adesione allo sciopero

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Secondo l’agenzia nazionale Aska News, il tavolo sull’Ilva a Roma è stato annullato. Secondo quanto riferiscono fonti sindacali, il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, avrebbe detto ad Arcelor Mittal che

“non è accettabile aprire il tavolo senza garantire le condizioni salariali e contrattuali dei lavoratori”. Pertanto “il tavolo è annullato”. Per il ministro, sempre secondo quanto riportato da fonti sindacali, l’azienda dovrà tornare al tavolo dopo il confronto con gli azionisti. Se questo non dovesse avvenire “il governo sarebbe pronto a mettere in campo tutte le sue prerogative per il rispetto degli impegni presi”. Intanto la giornata è iniziata in tutti gli stabilimenti Ilva, con la mobilitazione dei lavoratori proclamata dalle organizzazioni sindacali a sostegno della trattativa. Dai primi dati l’adesione a Taranto, Genova, Novi Ligure, è totale. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal segretario generale Fim Cisl, Marco Bentivogli. I lavoratori, afferma il sindacalista, “hanno ben compreso che le basi su cui si articola il piano industriale vanno radicalmente modificate, continuiamo a ribadire, come in tutti questi anni, che è possibile modificare il Piano affinché si rilanci la produzione dell’acciaio, si salvaguardi l’ambiente e si escludano licenziamenti”.