Ilva: precipita da un’impalcatura, ferito operaio. Immediata la protesta dei lavoratori.

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Taranto – Incidente sul lavoro questa mattina, intorno alle 8, nello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto. Un operaio, Benedetto Montemurro, di 41 anni,  è rimasto ferito dopo essere caduto da un’altezza di circa tre metri   mentre effettuava lavori di manutenzione all’acciaieria 1 che si trova in fermata. L’uomo  stava eseguendo dei lavori di saldatura su un ponteggio  sopra il  convertitore 3 quando, forse a causa del cedimento dell’impalcatura, è precipitato finendo nel piano di colata, un punto  raggiungibile solo con l’ascensore interno, fuori servizio. Difficile per questo l’intervento dei soccorritori.  L’operaio è stato recuperato   dopo oltre due ore e mezzo   grazie all’opera dei  Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118:  dopo averlo fatto uscire direttamente dalla bocca del convertitore è stato  portato cosciente presso l’ospedale Santissima Annunziata  dove si trova  ora sotto osservazione. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi: secondo i primi accertamenti ha riportato diverse escoriazioni e trami a spalla, gamba e piede sinistro.

Saranno i funzionari dello Spesal, Servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl, a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Intanto le Rappresentanze sindacali unitarie di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, e i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza dell’Ilva di Taranto, in una nota indirizzata ai dirigenti della fabbrica, sottolineano l’estrema gravità  di quanto accaduto nelle operazioni di primo soccorso e denunciano la  mancanza di un piano di evacuazione, che l’azienda è obbligata a mettere in atto, in particolar modo nelle operazioni di manutenzione impianti.

”Quanto accaduto – aggiungono le organizzazioni sindacali – conferma un atteggiamento dell’azienda di totale sottovalutazione, rispetto al tema della sicurezza. In una fase così delicata e importante, nonostante gli infortuni mortali degli ultimi mesi e il pressante impegno  dei sindacati,  ancora oggi, l’Ilva continua a non fornire le risposte che i lavoratori attendono. Proprio per richiamare l’azienda alle sue responsabilità, è stato dichiarato uno sciopero di stabilimento di 24 ore.ilva 2

Per fare il punto sull’emergenza Ilva, il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, ha programmato una serie di incontri con tutti i  soggetti istituzionali interessati all’ attuazione dei progetti in corso per la bonifica ed il risanamento dei siti civili e del sito industriale dell’Ilva. Orlando nei prossimi giorni  vedrà quindi il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, il presidente dalla provincia di Taranto, Giovanni Florido, il Prefetto di Taranto, Claudio Sammartino, il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, il garante dell’attuazione dell’Aia, Vitaliano Esposito, il commissario per le bonifiche Alfredo Pini ed il soggetto attuatore degli interventi previsti nel protocollo di intesa per la bonifica dei siti civili di Taranto, Antonio Strambaci.