La Guardia di Finanza sequestra oltre 5 quintali di marijuana

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Maxi sequestro di marijuana al largo di Brindisi. Durante la notte, unità del Reparto Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Bari e del Gruppo Aeronavale di Taranto, impegnate in un servizio di pattugliamento del Basso Adriatico e dell’Alto Ionio, hanno intercettato un gommone che si dirigeva a forte velocità a luci spente verso le coste italiane. Il natante era continuamente monitorato da un pattugliatore d’altura che ne seguiva il percorso. Considerando l’atteggiamento sospetto del gommone e la rotta in direzione delle coste del brindisino, sono state allertate le vedette velocissime delle Fiamme Gialle che hanno incrociato il gommone nelle acque territoriali italiane. Invece di ottemperare all’ALT intimato dalle fiamme gialle il conducente del gommone ha accelerato ulteriormente l’andatura, nel tentativo di sfuggire al controllo. Vistosi comunque braccati, gli scafisti hanno cominciato a liberarsi di numerosi involucri, risultati poi contenere sostanza stupefacente. Ma tale ulteriore tentativo, non è servito a sfuggire alla cattura da parte delle Fiamme Gialle, che puntualmente bloccavano il gommone nelle acque antistanti Cerano (BR), dopo un movimentato inseguimento, nel corso del quale erano stati convogliati in zona, in supporto anche gli elicotteri.
A bordo, i finanzieri hanno rinvenuto ulteriori involucri, pieni di droga, che unitamente a quelli recuperati in mare erano complessivamente 507,00 kg. di marijuana.
Il gommone, di oltre 6 metri di lunghezza e dotato di un potente motore fuoribordo è stato scortato presso il porto di Brindisi.
I due scafisti, D E e S J entrambi albanesi di 37 e 32 anni, sono stati condotti presso il Comando della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Brindisi e al termine delle previste procedure di polizia giudiziaria, arrestati per traffico internazionale di stupefacenti. Il gommone è stato posto sotto sequestro.
La droga sequestrata se fosse stata venduta al dettaglio avrebbe fruttato all’organizzazione criminale circa cinque milioni di euro.
Sono state immediatamente avviate indagini tese ad individuare i responsabili dell’illecito traffico, gli eventuali fiancheggiatori in zona nonché la destinazione dello stupefacente.

Foto gommone