Festa abusiva in spiaggia interrotta dalla Polizia

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Gli Agenti del Commissariato di Manduria, nell’ambito dei servizi disposti in occasione della vigilia di Ferragosto soprattutto per prevenire l’accensione di fuochi in spiaggia e di qualsiasi altra azione illegale, si sono imbattuti in una festa in spiaggia, in località Palmintiello, ricadente nella giurisdizione di Marina di Lizzano, dove erano intenti a ballare circa 200 giovani.
L’attenzione dei poliziotti è stata immediatamente attirata da un palco che proiettava fasci di luce installato sulla spiaggia e dalla musica che era diffusa da apparecchi acustici ad altissimo volume; il tutto in prossimità della sede stradale, palco alimentato da allacci alla rete elettrica installati in maniera poco sicura.
Individuati gli organizzatori, che nell’immediatezza non sono stati in grado di esibire alcuna autorizzazione circa l’evento, è stato loro imposta l’immediata cessazione della festa e lo spegnimento degli apparati elettrici per la grave carenza dei requisiti di sicurezza, sia per gli stessi giovani che per l’intenso traffico che caratterizza la zona nella notte del ferragosto.
L’evento era stato organizzato su incarico del gestore del bar ubicato sull’altro lato della sede stradale e da cui partivano i cavi dell’alimentazione elettrica, coperti solamente da una semplice canalina. Lo stesso gestore dell’esercizio commerciale, non solo al momento non ha esibito agli Agenti alcuna autorizzazione sulla titolarità dell’esercizio commerciale ma neanche quelle relative all’evento danzante.
Pertanto, considerate le circostanze i poliziotti hanno provveduto a diffidare il gestore e gli organizzatori al ripristino dei luoghi. Intanto, agli stessi, sono state contestate le sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente per lo svolgimento di serate danzanti senza autorizzazioni e licenze, aggravato dalla occupazione del suolo demaniale marittimo.