Erchie. Il sindaco su cedimento finestra: “strumentalizzazione ai danni della popolazione scolastica”

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Pur definendo grave e ingiustificabile lo spiacevole episodio verificatosi negli scorsi giorni, all’interno della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “G. Deledda” di Erchie, il sindaco Giuseppe Margheriti e l’Amministrazione Comunale ritengono che sulla vicenda sia stata fatta strumentalizzazione sui “piccoli scolari”. “In questi anni, – si legge nella nota stampa – molti sono stati gli interventi che hanno interessato la sicurezza della scuola. Non ci si sarebbe mai aspettato un episodio così grave: il cedimento di un’anta dell’infisso dovuta all’usura per l’omessa manutenzione della stessa. Si precisa che, solo in seguito a tale episodio, l’Amministrazione Comunale è stata interessata da questa criticità giacché, oltre agli ingenti finanziamenti statali che hanno visto la scuola interessata con diverse opere finalizzate anche all’efficientamento energetico e la sicurezza strutturale, nell’anno corrente, proprio al fine di garantire celerità e tempestività degli interventi di manutenzione, – spiega ancora – l’A.C. delegava le funzioni relative alla manutenzione ordinaria degli edifici scolastici, prevista ai sensi dell’art.3, comma 4 della legge n.23 del 11/01/1996, alla scuola, con la stipula tra le istituzioni di una apposita convenzione. Tra i principali interventi che dovevano ritenersi inclusi nella delega, vi era anche: “la riparazione e/o sostituzione di maniglie, serrature cerniere ecc., riparazione di serramenti, tapparelle, porte
cancelli, giochi ed infissi vari in ferro ed alluminio”
Il Comune concedendo la delega degli interventi di manutenzione ordinaria alle scuole trasferiva alle stesse, per il periodo di vigenza della convenzione, uno stanziamento economico determinato in euro 200,00 per ciascuna delle 40 classi, per l’importo complessivo di euro 8.000,00, fatta salva l’eventuale integrazione aggiuntiva richiesta e previa verifica delle spese da effettuarsi. Integrazione aggiuntiva, difatti, poi richiesta per l’importo di un’ulteriore somma di euro 24.251,83, per interventi di manutenzione già effettuati. Tuttavia l’Istituto Comprensivo si impegnava ad inviare al Comune resoconti, con cadenza semestrale, circa gli interventi di manutenzione effettuati, al fine di consentire un controllo più accurato da parte dell’Ente.”
Il Sindaco a questo punto si chiede “Come mai, solo oggi, ci si accorge di tali criticità, nonostante la presenza costante del personale nelle aule, che quotidianamente pare essere solito aprire le finestre.
E non si spiega il motivo per cui “l’Avv. Anna Macina, nella funzione di Presidente del Consiglio d’Istituto, solo oggi si sia accorta, dopo l’accaduto, di tanto e tacci l’Amministrazione di inerzia sugli​ interventi di manutenzione dimenticando che il Comune aveva delegato le funzioni di manutenzione alla scuola.”
“Non si spiegherebbe, altrimenti, – prosegue il primo cittadino – la foga di volersi sostituire sia alle autorità scolastiche, che disconoscono peraltro le sue dichiarazioni e alle stesse autorità comunali, fornendo ai genitori informazioni circa l’esistenza di una richiesta di ordinanza da parte del Preside dell’Istituto, al Sindaco, mai ricevuta e da cui anche la stessa Responsabile della Scuola Primaria prende le
distanze.”

“Questo atteggiamento, non certamente finalizzato, alla salvaguardia dei “piccoli scolari”, – stigmatizza il sindaco – ha destato grande allarme, disagi e preoccupazioni nei genitori, i quali hanno dovuto lasciare i propri impegni pensando di adempiere ad un’ordinanza sindacale contingibile e urgente che ne avesse disposto la
chiusura per motivi di sicurezza.”
” L’A.C. – si legge infine – prende atto che l’episodio di stamane ha comportato l’uscita di numerosi alunni nonché l’illegittima e non giustificata sospensione di un servizio pubblico per motivi di sicurezza. Non può più tollerarsi la strumentalizzazione di tali questioni solo per meri fini politici utilizzando la popolazione scolastica che va protetta.” “A tutela della corretta informazione oltre che della salvaguardia dell’ordine pubblico si è provveduto a denunciare l’accaduto alle autorità competenti.” – conclude il sindaco Margheriti che rassicura la cittadinanza sulla sicurezza di tutti gli edifici scolastici e il regolare svolgimento delle relative attività.