Erchie. Impianto di compostaggio: la convenzione alla Heracle si poteva e si può revocare

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C’erano prima e ci sono ancora oggi tutti i presupposti per revocare la convenzione con Heracle Srl che intende realizzare nella zona industriale di Erchie un impianto di COMPOSTAGGIO A DIGESTIONE ANAEROBICA DA 80.000T/A e produzione di energia elettrica. Il Sindaco, con una ordinanza emessa ai sensi dell’art.50 del D. Lgs. 267/2000 nei confronti di Heracle SRL, aveva bloccato i lavori che, però, potranno ripartire dopo che c’è stata l’ennesima bocciatura da parte del TAR di LECCE.
In una nota, il Comitato “NOI PER LA DIFESA DEL TERRITORIO” di Erchie torna a chiedere un provvedimento di revoca della convenzione affinché si ponga fine alla vicenda.
“Una storia infinita tra esposti alla procura e ricorsi al TAR e C.S. PROV. Ecc. senza almeno una volta un risultato positivo per i cittadini di Erchie che questo impianto non lo vogliono. NON CREA ECONOMIA PER IL PAESE ANZI PERICOLO CHE POSSA DANNEGGIARE CHI E’ GIA’ LA’ VICINO A POCHE DECINE DI METRI AZIENDE E AGRICOLTORI CI LAVORANO.” E’ quanto afferma il Comitato ricordando dei passaggi importanti e anche gli ultimi sviluppi per far comprendere che non è solo il comitato a sostenere la necessità della revoca.
“…nell’ultima manifestazione tenutasi davanti alla provincia (BR) dove parteciparono amministrazione cittadini e comitato “no impianto di compostaggio” di Erchie, in una intervista fatta al vice Presidente che suggeriva dicendo: “ a prescindere da tutti gli esposti alla procura e denunce alla provincia, di agire per l’adempimento coattivo della convenzione oppure alla richiesta per la rescissione della stessa.”
“Ed oggi leggiamo in una comunicazione emessa dalla provincia datata 04/02/2019 che rimarca in quattro punti il fatto che la modifica dei codici CER ossia i (FANGHI E NON SOLO) è SOSTANZIALE e che Heracle non abbia ancora chiarito i diversi aspetti tecnici relative alla modifica proposta. In poche parole o Heracle fa riaprire l’AIA/VIA (e non lo farà mai) oppure tutto sarà costruito come da progetto iniziale (tutti i fanghi compresi).”
“Adesso ci chiediamo e chiediamo al nostro Sindaco: – afferma il Comitato – constatato i fatti perché NON REVOCARE LA CONVENZIONE IN AUTOTUTELA? Proprio a seguito della chiusura del procedimento da parte della provincia, quale migliore occasione?!?! Adesso noi del comitato “NOI PER LA DIFESA DEL TERRITORIO” vi chiediamo che i presupposti per farlo ci sono e c’erano o no? Cosa ti frena per farlo? – e conclude affermando – Fermiamo questo scempio, Erchie non merita questo, il futuro di questa comunità è nelle tue mani, sei sempre il primo responsabile (sotto ogni punto di vista).”

In allegato la nota della provincia di comunicazione della chiusura del procedimento.

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