Diso: il Noe sequestra impianto per trasformazione del materiale ferroso

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I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, hanno eseguito, nella zona industriale di Diso in provincia di Lecce, a conclusione di indagini delegate dalla Procura della Repubblica, il decreto di sequestro preventivo, emesso dalla Sezione Gip del Tribunale di Lecce, riguardante un impianto industriale di trasformazione di metalli ferrosi.
Le indagini e le consulenze tecniche eseguite sull’impianto hanno evidenziato infatti che esercitava l’attività di trasformazione di metalli ferrosi in assenza di autorizzazione integrata ambientale; causava emissioni moleste in atmosfera che determinavano difficoltà respiratorie e turbamento della tranquillità e della quiete delle persone residenti nelle vicinanze; attivava scarico delle acque di dilavamento dei piazzali in assenza di autorizzazioni.
Le ipotesi di reato contestate al  legale rappresentante ed al responsabile sicurezza e ambiente della società proprietaria dell’impianto sono quelle di esercizio di attività industriale in assenza di autorizzazioni e getto pericoloso di cose.   L’autorità giudiziaria, nel disporre l’esecuzione della misura cautelare reale, ha concesso 15 giorni di tempo per la cessazione, in condizioni di sicurezza, di ogni attività all’interno dell’impianto. 

noe