Depuratore Manduria – Sava: iniziano i lavori !!

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L’inizio dei lavori del Depuratore ed opere connesse in località Specchiarica è davvero ormai imminente.
E’ già stata depositata presso la Soprintendenza Archeologica la comunicazione dell’inizio dei lavori di scavo, con l’indicazione dell’archeologo che li seguirà. La Regione da un verso “dialoga” dall’altro non si ferma rispetto al cronoprogramma in possesso del Sindaco che riporta come data di consegna lavori il 15 settembre.
La notizia ha messo in guardia tutti i componenti dei comitati e delle associazioni del territorio che uniti contrastano la realizzazione della condotta sottomarina. Il primo atto prodotto è una lettera al sindaco di Manduria dott. Roberto Massafra in cui si formulano pressanti richieste nella convizione che si debba agire con la massima tempestività al fine di scongiurare che si ponga in essere la progettata condotta di scarico in mare dei reflui.
“1. Che si sospenda la discussione su ogni ipotesi futuribile di affinamento e riuso e si concentrino gli sforzi al fine di evitare con ogni mezzo l’inizio dei lavori per la realizzazione del depuratore e delle condotte, come da progetto.
2. Che si verifichi se la ditta aggiudicatrice dell’appalto abbia acquisito tutte le autorizzazioni da parte di tutti gli Enti interessati e se abbia seguito tutte le prescrizioni di rito, previa acquisizione da parte dell’Amministrazione comunale della progettazione definitiva.
3. Che verifichi se vi sia congruenza tra queste e quanto dichiarato da AQP nel cronoprogramma da esso inviato alla Regione e per conoscenza al Sindaco.
4. Che si allerti al più presto la Soprintendenza Archeologica, rimarcando, tramite apposita planimetria, la contiguità tra la condotta di terra e due siti neolitici già da tempo individuati, nonché l’attraversamento di un sito di insediamento romano presso Masseria “Specchiarica”.
5. Che in questa fase prodromica all’inizio dei lavori il Sindaco si avvalga dell’opera del maggior numero possibile di figure professionali, esperte in appalti pubblici, mobilitando innanzi tutto le strutture di cui dispone, a partire dall’Ufficio Tecnico.
6. Che il Sindaco e l’Ufficio Tecnico operino a stretto contatto con un avvocato amministrativista, affinché possa tempestivamente essere individuata ogni eventuale irregolarità nell’iter attuativo del progetto di cui trattasi, al fine di bloccare l’inizio dei lavori.”

Intanto, in mattinata, a Bari si sono incontrati i tecnici con gli esperti dell’AQP e della Regione Puglia per verificare soluzioni e progetti alternativi rispetto alla condotta sottomarina che com’è noto è prevista nell’appalto di prossima cantierizzazione. L’incontro è stato aggiornato a prima del 23 Settembre quando si prevede una ulteriore riunione dei sindaci con l’Assessore Giannini per definire i dettagli. Da informazioni assunte pare si stia vagliando l’opportunità di una soluzione mista ovvero di realizzare trincee drenanti- pozzi sperdenti pur di giungere ad una soluzione condivisa che elimini lo  scarico dei reflui in mare.

 

 

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