Depuratore Consortile: Arcangelo Durante non ci sta e minaccia uscita da Forza Italia

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Il partito di Forza Italia negli ultimi anni dell’amministrazione Massafra è stato rappresentato in Consiglio Comunale da Arcangelo Durante. A lui successivamente si sono aggiunti altri due consiglieri comunali, Giuliano e Venere. In maniera unitaria il gruppo si è sempre schierato contro l’ubicazione del depuratore nella zona Urmo. I tre consiglieri comunali hanno firmato interrogazioni, mozioni e, quando la questione è stata discussa in Consiglio Comunale, hanno votato per il sito alternativo di Contrada Serpenti, sito individuato, condiviso e sottoscritto nell’accordo del 07 aprile 2017 a Bari, tra i rappresentanti politici e tecnici del Comune di Manduria e della Regione Puglia, per poi essere ratificato il 12 aprile in consiglio comunale, ma che per ragioni rimaste oscure, la delibera svanì nel nulla. Non solo Durante e gli altri due consiglieri comunali ma anche il responsabile cittadino di Forza Italia, nonché componente della direzione provinciale del partito, Giuse Perrone, tutti hanno sempre di comune accordo detto no al sito dell’Urmo. Queste posizioni Durante e Perrone le hanno espresse nelle tante riunioni che sono state fatte presso il Comune di Avetrana, il cui sindaco è notoriamente a favore dello spostamento del sito nell’entroterra per non danneggiare il turismo.
Nei giorni scorsi la nuova commissaria provinciale del partito di Forza Italia, di recente nominata,la consigliera regionale Francesca Franzoso ha smentito la linea dei forzisti manduriani e si è detta non solo favorevole all’attuale ubicazione del depuratore, ma anche all’inizio dei lavori entro il 15 del mese di aprile, schierandosi nettamente con il sindaco di Sava Iaia.
Durante non ci sta ed accusa apertamente la Franzoso di tradire gli interessi legittimi della popolazione manduriana, invitandola a cambiare linea. Durante sembra fare sul serio, perché è arrivato a minacciare la sua uscita dal partito, se la commissaria Franzoso dovesse insistere nella sua posizione, che non è condivisa da nessuno in Forza Italia, che invece resta nella posizione ben nota di spostare il depuratore in contrada Serpenti, o al limite, quella di trovare un altro sito alternativo, purché sia individuato nell’entroterra e lontano dal mare. A questo punto è necessario sia fatta chiarezza. “E’ necessario che nei prossimi giorni sia urgentemente convocato il Direttivo locale e che sia interessato il coordinatore regionale nonché parlamentare Dattis per ribadire una volta per tutte ufficialmente – conclude l’ex consigliere Durante – la posizione di Forza Italia di Manduria in merito al costruendo depuratore.”