Corto girato a Manduria approda a New York

Condividi

Torna negli Stati Uniti, e lo fa in uno dei palcoscenici più importanti al mondo, quello della Grande Mela, “L’uomo che cuce il tempo”, cortometraggio scritto e diretto a quattro mani dai film-makers Ezio Azzollini e Lucia Perrucci, e girato a Manduria nel 2013: il lavoro dei due autori pugliesi è stato infatti selezionato in concorso al New York City Independent Film Festival, la rassegna cinematografica nel cuore di Manhattan, che proietterà lungometraggi, cortometraggi, film d’animazione e documentari provenienti da ogni parte del mondo. “L’uomo che cuce il tempo” (“At 7 o’ cloth” nel titolo internazionale), in programma la sera di giovedi 15 ottobre, è uno dei soli 2 rappresentanti italiani nella categoria competitiva “Supershort”, nel festival newyorkese dedicato al vero cinema indipendente, con la missione di creare contatto tra gli autori dei lavori selezionati e l’industria cinematografica.
Per il cortometraggio (vincitore anche a Manduria del riconoscimento del pubblico al Premio Contessa 2014), che racconta la storia quotidiana di un solitario custode di un piccolo cimitero alle prese con anime in subbuglio, si tratta di un ritorno negli U.S.A.: lo scorso autunno l’opera prima di Azzollini e Perrucci fu premiata nell’Autumn Shorts Film Festival in Kentucky per l’interpretazione del protagonista del corto, il molfettese Donato De Bari, ottenendo anche una nomination come miglior corto internazionale. Ora l’avventura newyorkese: i due autori saranno presenti al festival, che aprirà i battenti il 12 ottobre.

Sito web Festival
https://www.nycindieff.com/film/at-7-o-cloth

12083921_809787625804681_1071335908_n