Consumi: Coldiretti Puglia, svolta salutistica: spesi 96 euro per ortofrutta al mese contro i 74 euro di 5 anni fa

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Secondo un sondaggio condotto da Coldiretti Puglia all’interno di Mercati e Botteghe di Campagna Amica,
è emerso che le famiglie pugliesi, oggi, spendono molto di più per l’ortofrutta circa 96 euro al mese, rispetto ai 74 euro al mese degli ultimi 5 anni.
“L’iniziativa nei Mercati di Campagna Amica di Lecce con le spremute di arancia contro l’influenza,- afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – testimonia la grande attenzione dei consumatori verso il cibo sano e le proprietà salutistiche di frutta e verdura a km0, considerate essenziali per una buona salute e per la crescita delle nuove generazioni.”
“Infatti – continua Gianni Cantele – sono molto acquistate melanzane, zucchine, pomodori, insalate croccante e lattuga, aglio a trecce e cipolla rossa, arance e mele tutto l’anno, albicocche, pesche e nettarine durante l’estate, i pomodorini da utilizzare in casa o fuori.”
“Sono cresciuti del 18% i consumi di prodotti bio – commenta il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – e il settore biologico può diventare uno strumento di valorizzazione e un bacino di approvvigionamento di prodotti di alta qualità al prezzo giusto e un valore aggiunto per gli enti pubblici sensibili alla corretta alimentazione di adulti e bambini. C’è una grande richiesta di prodotti freschi e di stagione perché i timori dei consumatori, a causa di differenti scandali alimentari, hanno portato ad una preoccupazione per la sicurezza alimentare.”
“Le pratiche bio – aggiunge Coldiretti Puglia – interessano tutti i comparti agricoli olivo (32%), cereali (22%), vite (6%), frutta (2%). Anche rispetto al segmento dell’acquacoltura biologica 3 impianti sono pugliesi.”
“Sul commercio di frutta e verdura molto elevati sono gli sprechi dovuti alla deperibilità del prodotto, infatti quasi 1 frutto su 4 finisce nel bidone della spazzatura nel percorso dal campo alla tavola. In Puglia il cibo buttato supera – conclude Coldiretti Puglia – le 310mila tonnellate all’anno. Gli sprechi alimentari si rivelano per il 54% al consumo, per il 21% nella ristorazione, per il 15% nella distribuzione commerciale, per l’8% nell’agricoltura e il 2% nella trasformazione.”