Buon segno. Il cucciolo di lupo in cura all’Osservatorio Faunistico regionale inizia a mangiare

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Il “lupacchiotto” rinvenuto lungo la strada che collega Avetrana a Torre Colimena, ha iniziato la sua lotta per la vita. Le notizie sulle sue condizioni sono state fornite dall’Osservatorio Faunistico Regionale
presso Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari che ha mostrato una foto del cucciolo di lupo che ha decisamente un aspetto migliore rispetto a quando è stato ritrovato sul ciglio della strada dopo essere stato investito.
“Eccolo qui…- scrivono in un post su FB – davvero un onore avere in cura nel nostro centro il piccolo lupo ritrovato qualche giorno fa. La nascente rete di prima accoglienza e cura della fauna selvatica ha funzionato bene, e attraverso il recupero effettuato da volontari e le prime cure prestate dal centro di prima accoglienza di Manduria, il lupacchiotto ha iniziato la sua lotta per la vita.”
Preoccupa un po’ lo stato di salute del piccolo. “Non ha più di cinque mesi, è un piccolo purtroppo debilitato, attaccato da una grave rogna e sicuramente vittima di un sinistro stradale. Fratture al bacino e alle costole e una lussazione dell’anca davvero preoccupante. Con tutta probabilità secondo il dott. Patrizio Fontana che lo aveva soccorso per primo il cucciolo potrebbe già subito un altro incidente stradale che era riuscito a superare.
“Lo staff del Dipartimento di medicina veterinaria effettuerà ogni tentativo di cura, intanto il piccolo, accudito in Osservatorio, ha iniziato a mangiare! Buon segno…ma le sue condizioni lasciano la prognosi riservata. La sua bellezza conquista e faremo tutti il tifo per lui.”
L’esemplare rinvenuto è la prova della presenza dopo 70 anni del lupo in questo territorio. Pare che non sia solo e che ci sia un branco stanziale nel canale di San Martino. Un fatto che sta suscitando entusiasmo. In tanti sui social hanno preso a cuore le sorti del cucciolo, disponibili anche a finanziare eventuali spese necessarie per salvargli la vita. Viva il lupo!, dunque, e buona vita a Lucky, questo è il nome che i Carabinieri Forestali hanno dato al lupetto.