Botti di fine anno: ancora vittime di petardi inesplosi

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Continuano purtroppo a fare danni i petardi artigianali inesplosi lanciati nella notte di San Silvestro. Le vittime a Manduria, Talsano e Taranto sono tutte giovanissime tra i 9 e i 13 anni.
Solo nel pomeriggio, nell’intera provincia, sono stati otto i ragazzini tra i 9 e i 13 anni che a causa di petardi inesplosi, rinvenuti nei pressi delle loro abitazioni, hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del SS.Annunziata; per sei di essi si è reso necessario il ricovero presso il Centro Grandi Ustioni di Brindisi.
A Manduria: Intorno alle ore 13.00 quattro ragazzini, di cui due fratelli, sono stati trasportati presso il locale Ospedale Civile per le ferite e le ustioni riportate a seguito dell’accensione della polvere pirica contenuta in un grosso petardo di tipo artigianale. Uno di essi se la caverà con dieci giorni di guarigione, mentre per gli altri tre ragazzi i sanitari del locale nosocomio hanno ritenuto necessario il loro ricovero presso il centro grandi ustioni di Brindisi perché riscontrati affetti da ustioni sul corpo e al volto di I, II e III grado. I ragazzi hanno, di età compresa tra gli 11 e 13 anni, hanno rinvenuto il petardo nei pressi di una piazzetta antistante la loro abitazione, sita in via Perdonanze, mentre giocavano a pallone insieme ad una dozzina di altri ragazzini. Uno di essi ha sezionato il manufatto portando alla luce la polvere pirica in esso contenuta che utilizzando un accendino incendiava, provocando una forte fiammata che investiva appunto i quattro ragazzi.

Sul posto sono intervenuti gli Agenti del Commissariato di P.S. di Manduria che insieme ai colleghi della Polizia Municipale hanno bonificato l’intera zona, rinvenendo un altro manufatto inesploso per la cui rimozione e distruzione è intervenuto sul posto del ritrovamento l’artificiere della Polizia di Stato.

Talsano: Poco dopo le 15.00 sono giunti presso il pronto soccorso del SS.Annunziata tre ragazzi di età compresa tra i 9 e 13, due dei quali fratelli (9 e 12 anni) per le ustioni alle mani e al volto, causate dall’esplosione di un petardo di tipo artigianale inesploso. I ragazzi stavano giocando in un terreno adiacente la loro abitazione, sita in via Cacace della Borgata Talsano quando hanno rinvenuto il manufatto che appena raccolto è esploso investiva i ragazzi. Ora i tre ragazzi si trovano ricoverati presso il centro grandi ustioni di Brindisi.

Taranto – Q.re Paolo VI – Un bimbo di 10 anni si trova ricoverato presso il Reparto di Ortopedia del SS.Annunziata dove è giunto nel primo pomeriggio con gravi fratture scomposte alla mano dx, causata dallo scoppio di un petardo. La gravità delle lesioni ha richiesto un immediato intervento chirurgico. Ne avrà per 30 gg. s.c..

In caso di ritrovamento di ordigni o petardi inesplosi, è opportuno, considerato la loro pericolosità, rivolgersi alle forze dell’ordine per consentirne la rimozione attraverso personale specializzato.

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