Beni culturali: nuova tranche di finanziamenti della Regione Puglia

Condividi

Altri sei beni culturali di pregio saranno restaurati grazie alla Regione Puglia con un riutilizzo innovativo per diverse attività culturali in sei comuni della Puglia

: Lecce, Casarano, Rignano Garganico, Putignano, Torre Santa Susanna, Ascoli Satriano. Grazie ad una riprogrammazione di risorse nell’ambito dell’accordo Quadro “Beni ed attività culturali” (novembre del 2013), i sei Comuni della Puglia, individuati con lo scorrimento degli elenchi del bando sui “Beni architettonici ed artistici”, riceveranno un finanziamento di oltre 4 milioni e duecentomila euro per il recupero e la valorizzazione di alcuni beni e per il miglioramento della loro fruizione. Oltre due milioni e centomila euro andranno invece al Teatro Pubblico Pugliese come ente attuatore del progetto per il “Consolidamento dello sviluppo della filiera dello spettacolo dal vivo anche attraverso azioni di valorizzazione dei beni culturali e ambientali”.

“L’impegno della Regione sul piano del recupero dei beni culturali e dell’immenso patrimonio di cui la Puglia dispone si esprime ormai sempre più nella direzione di recuperare e valorizzare il bene sulla base di un progetto di fruizione che garantisca al bene non solo il restauro, ma anche la sua fruibilità in un modo il più innovativo possibile – commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone – Non è più immaginabile di restaurare le nostre bellezze e poi lasciale chiuse a deperire nuovamente senza un progetto di utilizzo per la comunità e per i turisti. Anche questi ultimi interventi, che portano a ben 44 le azioni della Regione Puglia da ottobre 2015 fino ad oggi, vanno in questa direzione. Si tratta di interventi di pregio, a cominciare dal Complesso Conventuale Chiesa ed ex conservatorio di S.Anna a Lecce che conquisterà anche un ruolo importante per l’ascolto e la diffusione della musica sacra, al recupero finalizzato a pinacoteche e musei come ad Ascoli Satriano, Rignano Garganico e Putignano e infine a due progetti di recupero particolari, quello di Casarano che diventerà un incubatore dell’arte enogastronomica salentina e quello di Torre Santa Susanna dedicato alla creazione di un museo diffuso dell’olio”.

In dettaglio i progetti di recupero riguardano a Lecce, per un milione di euro destinato al Complesso Conventuale Chiesa ed ex conservatorio di Sant’Anna, interventi di recupero che consentiranno di potenziare la fruibilità degli spazi mediante la realizzazione di un suggestivo percorso di visita dell’intero complesso, che comprenderà i vani retrostanti ed i matronei, oggi non accessibili, consentendo la percezione dell’utilizzo antico e la visione ravvicinata dei cicli pittorici. Inoltre, grazie all’infrastrutturazione prevista, il corpo centrale della chiesa sarà adibito a manifestazioni di musica sacra e liturgica.

Ad Ascoli Satriano è previsto il Recupero dell’ antico Ospitium Peregrinorum che ospiterà la pinacoteca, sale espositive e spazi per eventi culturali( 950 mila euro), mentre a Torre Santa Susanna sono previsti lavori di restauro, rifacimento di impianti e forniture finalizzati all’allestimento del Museo diffuso dell’olio con il recupero del palazzo Municipale e del sottostante ipogeo (800 mila euro); il museo costituirà il fulcro per valorizzare il patrimonio diffuso legato al tema della produzione dell’olio e all’evoluzione dei paesaggi rurali.

A Casarano l’intervento riguarda palazzo De Judicibus (644 mila euro) e prevede lavori di recupero e valorizzazione per l’adeguamento a centro di informazione e accoglienza turistica e sede di un incubatore dell’arte enogastronomica salentina, nell’ambito della rete dei comuni aderenti al SAC Terre d’Arte e di Sole. A Putignano è previsto il completamento della Biblioteca comunale De Miccolis nell’ex convento delle carmelitane (492 mila euro) con la realizzazione di locali da adibire a reception, book-shop e con un percorso didattico con postazioni multimediali e la sistemazione della terrazza per manifestazioni all’aperto. L’intento è rendere l’edificio un grande e versatile contenitore per eventi culturali.
Infine a Rignano Garganico per la valorizzazione del Museo che contiene i reperti di grotta Paglicci il progetto prevede, a partire dalla mostra iconografica già ospitata nel palazzo, l’allestimento complessivo di un’esposizione museale che racconterà la preistoria del Gargano, anche mediante il ricorso a tecnologie e strumenti di comunicazione innovativi e di nuovi spazi da adibire alla realizzazione di laboratori ludo-didattici.

Le economie disponibili rivenienti dall’attuazione degli interventi della Sezione Attività culturali, sono state assegnate a favore dell’intervento denominato “Consolidamento dello sviluppo della filiera dello spettacolo dal vivo a livello regionale, nazionale, internazionale, anche attraverso azioni di valorizzazione dei beni culturali e ambientali”, per un importo complessivo pari a € 2.184.400,00 che, in continuità e in coerenza con le attività già realizzate nell’ambito “Circuito delle Musiche Puglia Sounds”, sarà attuato dal Consorzio Teatro Pubblico Pugliese.