Avetrana: ladri di filo di rame sorpresi dai Carabinieri

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Sono stati sorpresi dai Carabinieri con 300 metri di cavo elettrico pubblico nel portabagagli: due pregiudicati avetranesi sono stati arrestati. Il provvedimento rientra nell’ambito dell’azione preventiva attuata dalla Compagnia Carabinieri di Manduria, contro i furti in danno dei privati e delle struttura pubbliche. Questa volta ad operare sono stati i militari della Stazione di Avetrana. Durante una perlustrazione, infatti, i Carabinieri hanno notato che un’auto con a bordo Giovanni ALFARANO di anni 43 e Mario CONTE di 21, entrambi del posto, già noti alle forze di polizia, alla loro vista, ha cercato di evitare un eventuale controllo, accennando anche ad una breve fuga. Dopo aver bloccato e perquisito mezzo ed occupanti, i militari hanno ritrovato nel portabagagli circa 300 metri di cavo precordato di proprietà dell’ENEL ed alcuni oggetti atti all’effrazione. Alfarano inoltre, deteneva un cellulare risultato rubato. La refurtiva è stata pertanto sequestrata, mentre i due, con l’accusa di ricettazione, sono stati deferiti in stato d’arresto all’A.G. del Capoluogo che ne ha disposto gli arresti domiciliari.
Il fenomeno dei furti e della ricettazione di componenti metalliche o altro materiale sottratto ad infrastrutture destinate all’erogazione di energia pubblica, tra l’altro, è stato oggetto di recente inasprimento della norma penale.