Avetrana: insulti a Scarciglia per accoglienza a migranti. Attestati di stima e solidarietà

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Intervenuto per coordinare le fasi di accoglienza, domenica mattina, in occasione dello sbarco di 73 migranti a Torre Colimena, il vice sindaco di Avetrana Alessandro Scarciglia è stato oggetto nelle ultime ore di insulti ed offese sui social. Lo stesso Scarciglia aveva raccontato di aver ricevuto la richiesta dei carabinieri della disponibilità di locali per sistemare temporaneamente i profughi intercettati lungo la litoranea e di aver messo a disposizione, in rappresentanza dell’amministrazione, il campo sportivo. Poi con la collaborazione del consigliere di opposizione Emanuele Micelli e grazie alla generosità dei cittadini è scattata una gara per l’accoglienza dei 73 migranti stremati per aver viaggiato 9 giorni stipati come sardine. I migranti hanno ricevuto un pasto caldo, bottigliette d’acqua, bicchieri posate, indumenti e scarpe.

Ma alle critiche e all’odio che ultimamente sempre più i social generano, fanno da contraltare numerosi attestati di stima e solidarietà.

“Volevamo ringraziare il vice sindaco di Avetrana, Alessandro Scarciglia, per il lavoro istituzionale impeccabile svolto in occasione dello sbarco di alcuni migranti sulle coste della litoranea jonico salentina.” – E’ quanto scrive in una nota Paolo Peluso, segretario generale CGIL Taranto – “Ha fatto il buon amministratore e sulla soglia dei preconcetti e della bagarre politica ha deciso di fare il passo giusto e si è reso interprete di azioni di buon senso e umanità che per fortuna non albergano nei recinti stretti delle eventuali connotazioni partitiche.”
“Scarciglia di fronte all’emergenza – prosegue Peluso – ha varcato il serraglio in cui spesso ci vogliono rinchiudere, e ha chiesto aiuto a un consigliere comunale di opposizione, spiegando a tutti, noi compresi che una cosa è l’amministrare, anche l’emergenza, come era quella di due giorni fa, altra cosa (e per fortuna) è la cagnara di strumentalizzazioni che di fatto nulla aggiungono alla risoluzione dei problemi.
Per l’aggressione subita via web a Scarciglia va la nostra più convinta solidarietà. – conclude la Cgil – All’amministratore il nostro plauso, convinti come siamo, che esempi di questo genere ci consentono di affrontare i problemi senza approcci demagogici, e rimettendo in circolo l’intelligenza collettiva delle nostre città e dei suoi singoli abitanti.”

“Il popolo pugliese ancora una volta ha dato una lezione di grande solidarietà. Perché qui, nella nostra terra, non ci interessa sapere né il colore della pelle, né la nazionalità. Abbiamo solo a cuore l’umanità. Non devi dirci chi sei, ma solo ciò di cui hai bisogno. E per questo l’insegnamento della comunità di Avetrana merita il nostro più sentito ringraziamento. Ma nonostante ciò abbiamo purtroppo frange di idioti che, invece di rimboccarsi le maniche, sanno solo insultare chi mette a disposizione la propria bontà verso gli altri”.

Così il consigliere de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, commenta la gara di solidarietà domenica scorsa ad Avetrana, nel Tarantino, per lo sbarco di 73 migranti.

“Spero vivamente di poter accogliere al più presto in Consiglio regionale sia il vicesindaco e finanziere Alessandro Scarciglia sia una delegazione dei volontari, tra cui l’attivissimo carabiniere e consigliere comunale Emanuele Micelli, perché in una fase di populismi e di mai sopiti atteggiamenti discriminatori, abbiamo tutti bisogno di storie belle ed edificanti come questa. E qui la politica non c’entra nulla perché dinnanzi alle prove di umanità non c’è destra, sinistra e centro che tenga. E gli sciacalli e i detrattori tacciano per sempre senza alimentare odio social da tastiera. Gli avetranesi e i loro rappresentanti istituzionali, come Scarciglia e Micelli – conclude il consigliere Turco – si sono comportati secondo natura e non per mero istinto di appartenenza politica. A loro va il nostro più sentito grazie perché la Puglia è orgogliosa della sua gente perbene”.