Intimidazione: a Confindustria solidarietà da Fillea Cisl e Confcommercio

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Solidarietà convinta al Presidente di Confindustria Taranto dopo l’ennesimo atto intimidatorio, e fiducia nelle Forze dell’Ordine impegnate ad individuare i responsabili, sono state espresse da Filca Cisl Taranto e Brindisi che giudica questa gravissima provocazione come il tentativo di condizionamento nei confronti di un soggetto determinante per la concertazione di politiche di sviluppo e di occupazione nel territorio, insieme con le Organizzazioni sindacali dei lavoratori e con le Istituzioni democratiche.
La Filca Cisl Taranto Brindisi fa appello ai propri associati ed a tutti i lavoratori del comparto costruzioni e affini, perché sia tenuta alta la guardia della legalità ricordando che “quest’area geografica, in persistente sofferenza occupazionale, sociale e in ritardo di sviluppo, non necessita certo di atti provocatori per gridare quale necessità estrema qui esista di lavoro contrattualizzato. Né, allo stesso tempo, per sostenere come ci sia bisogno di corretta dialettica sociale, nel segno esclusivo della legalità, del rispetto delle leggi, della corretta gestione della cosa pubblica e della concorrenza leale tra imprese.

Condanna ai recenti atti di intimidazione nei confronti di Confindustria vengono espressi anche da Confcommercio Taranto che ricorda come “già in occasione del primo evento aveva manifestato il livello di forte preoccupazione per il contrasto spesso aggressivo ed affatto costruttivo che si percepisce nelle relazioni e nel vivere civile. Per l’associazione di categoria occorre dunque scongiurare che, in questo clima di tensione sociale, e di oggettiva difficoltà economica delle imprese, tali fatti possano alimentare il timore e la rassegnazione nella quale troverebbero spazio soggetti che, nella attuale crisi che caratterizza l’ economia locale, avrebbero via libera per dettare le proprie regole”.
Per Confcommercio “sarebbe opportuno che – come più volte richiesto- le Istituzioni riprendessero quel confronto con le organizzazioni di rappresentanza delle imprese che nel passato ha contribuito a rendere più solide le basi dei processi di costruzione della legalità; un confronto continuo, necessario per dare continuità all’azione di monitoraggio del territorio.