Attentato Brindisi: autorizzata la vendita dello yacht di Vantaggiato

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BRINDISI – L’autorità giudiziaria ha autorizzato la vendita dell’imbarcazione di proprietà di Giovanni Vantaggiato, l’imprenditore di Copertino (Lecce), condannato alla pena dell’ergastolo per la strage del 19 maggio dell’anno scorso davanti alla scuola ‘Morvillo-Falcone’ di Brindisi in cui morì la 16enne Melissa Bassi. Lo yacht, ormeggiato a Porto Cesareo, fa parte del patrimonio prima sequestrato dalla Procura della Repubblica di Lecce e poi sottoposto a confisca a seguito della sentenza emessa il 18 giugno scorso dalla Corte di Assise di Brindisi.
L’intero patrimonio, del valore complessivo, sulla carta, di 2 milioni di euro, è stato affidato a un amministratore giudiziale incaricato della conservazione dei beni. La Procura per ora ha autorizzato solo la vendita della barca che, secondo alcune fonti, varrebbe circa 200 mila euro. L’imbarcazione venne pagata alcuni anni fa da Vantaggiato 1 miliardo di lire. La pubblicizzazione potrebbe avvenire dopo l’estate. Sono stati venduti al momento soltanto i titoli azionari, per un ricavato totale di 400.000 euro.
Il provento della vendita del patrimonio di Vantaggiato servirà per risarcire, per il momento a titolo di provvisionale, le parti lese, tra le quali i genitori di Melissa (ai quali andranno 800 mila euro che, come hanno già annunciato, doneranno tutto in beneficienza), alcune delle ragazze ferite (cinque di loro hanno ottenuto un risarcimento di 200 mila euro a testa), il Ministero, la Regione Puglia e altre parti civili.giovanni-vantaggiato-copertino