Al SS. Annunziara asportato tumore cerebrale a paziente sveglio

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Il 12 settembre scorso, nella sala operatoria della U.O.C. di Neurochirurgia dell’Ospedale SS.Annunziata di Taranto, è stato

eseguito un intervento di “awake craniotomy”, ossia di craniotomia con asportazione di un grosso tumore maligno di circa 4 cm in sede temporale ad un paziente completamente sveglio durante tutto l’atto chirurgico, durato circa 4 ore.
Usando le moderne tecniche di neuronavigazione e di mappaggio della corteccia cerebrale e della sostanza bianca necessarie per identificare le aree corticali della parola e delle vie motorie/sensitive, il Dott. Giovanni Battista Costella, Direttore della Neurochirurgia, e la sua équipe hanno eseguito questo intervento a paziente completamente sveglio che colloquiava con l’anestesista per tutta la durata dell’operazione.
Il mappaggio corticale consiste nella identificazione intraoperatoria delle aree corticali definite “eloquenti” (area della parola, area della motilità e sensibilità) mediante la stimolazione elettrica della corteccia cerebrale e della sostanza bianca subcorticale, e questo richiede la partecipazione attiva del paziente: perciò l’intervento deve essere eseguito a paziente sveglio e collaborante. In altri termini, eseguendo l’intervento in questo modo si è evitato di compromettere aree sane del cervello.
Grazie alle nuove tecnologie messe a disposizione dal Direttore Generale, Avv. Stefano Rossi, oggi anche la Neurochirurgia di Taranto può vantare di poter eseguire interventi ad alta complessità degni dei grossi centri chirurgici.
Lo stesso Direttore Generale ha voluto complimentarsi personalmente con l’équipe diretta dal Dott. Costella: «Un intervento al cervello è in ogni caso un’operazione estremamente delicata, e lo è ancora di più farlo a paziente sveglio. La tecnica utilizzata presso il Reparto di Neurochirurgia del SS.Annunziata è una tecnica di avanguardia, ad oggi eseguita esclusivamente nei centri chirurgici d’eccellenza da chirurghi di grande esperienza. Per questo ritengo che dovremmo essere fieri, come componenti di questa ASL e come cittadini tarantini, e ottimisti in relazione al continuo miglioramento della nostre Azienda per il fatto che anche presso le nostre strutture si eseguano procedure altamente innovative».