25 Aprile – On. Pelillo “Libertà…non va confusa con il disprezzo delle istituzioni, ma, anzi è compagna della legalità”

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Pelillo

“Che il 25 aprile sia festeggiato in ogni piazza italiana. Oggi più che mai, questo anniversario si spoglia della retorica delle commemorazioni e assume un significato politico e sociale importante. In questo momento, difficile, che sta vivendo il Paese, c’è più bisogno di ritornare ai valori fondanti della nostra democrazia. La libertà è il sentimento più grande che riconduciamo al 25 aprile. Non dobbiamo dimenticare di aver vissuto anni bui e non dobbiamo sprecare – con sterili contrapposizioni politiche – i sacrifici dei nostri padri per un’Italia libera e democratica”. – Così l’on. Michele Pelillo del PD in occasione della celebrazione del 25 Aprile. “Libertà che non va confusa con il disprezzo delle istituzioni, ma, anzi è compagna della legalità. Dobbiamo coinvolgere i giovani. Diceva Piero Calamandrei nel discorso ai giovani studenti, tenuto a Milano a poco più di un decennio dalla caduta del fascismo: ‘La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni e che io auguro a voi giovani di non sentire mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, vigilare dando il proprio contributo alla vita politica’. Questo 25 aprile – che ricorre all’alba di un nuovo Governo – ci lascia un compito importante: occorre promuovere la condivisione tra le parti politiche per il bene del Paese, valorizzare la solidarietà, lavorare insieme per dare celermente risposte ai problemi più grandi e – non ultimo, ritrovando i valori comuni – dialogare con i giovani, che sono la parte attiva del Paese e una parte significativa del Parlamento”.